
Oggi, i giovani ceceni, insieme ai rappresentanti e al pubblico dei liberi ceceni, si sono riuniti davanti al Parlamento europeo per commemorare il 79° anniversario dell’assassinio del popolo ceceno.
Nel 21 ° secolo, quando l’intero mondo civilizzato si batte per la creazione e la prosperità sia per i paesi che per ogni persona comune, l’aggressivo impero russo, il successore dello stato sovietico, cerca ancora una volta di schiavizzare i popoli e le persone in particolare.
Le stesse atrocità che i russi stanno commettendo oggi in Ucraina, e anche peggio, hanno fatto con la nostra gente ad Aldy, Bamut e Samashki, in molti altri insediamenti dello stato ceceno indipendente di Ichkeria, la cui Costituzione è stata adottata nel 1992 – un anno prima che in RF. I russi, desiderosi di spezzare la forza e la volontà dei ceceni per la libertà, hanno commesso un genocidio aperto, deridendo e deridendo il nostro popolo senza processo o indagine.
In Ucraina oggi stanno facendo lo stesso, anche se sui loro canali televisivi di propaganda definiscono gli ucraini un popolo fraterno. E immagina, se i russi, chiamando i fratelli ucraini, terrorizzano ancora il popolo ucraino, compiendo atti di intimidazione contro la popolazione civile, cosa hanno fatto al popolo ceceno? La risposta, credo, è ovvia. Per trecento anni, l’Impero russo ha trovato nei nostri confronti qualsiasi tipo di cliché ed etichetta per legalizzare i suoi eccessi e la successiva distruzione. Purtroppo per loro ha funzionato perché non avete ancora trovato la forza per riconoscere il genocidio del popolo ceceno.
Di recente, abbiamo assistito tutti a come una donna russa ha chiamato uno dei canali televisivi russi e ha effettivamente espresso l’opinione del popolo russo sui ceceni, dicono che i ragazzi russi conoscono il valore della vita umana, quindi non possono sparare, ma ceceni e Caucasici in generale – per loro va bene, e quindi è meglio mandarli in prima linea.
E allora diciamo: basta! Smettila di distruggerci, attaccandoci il cliché del terrorismo, del separatismo e del wahhabismo, ingannando così l’intera comunità mondiale e guadagnando valutazioni per se stessi che presumibilmente stanno combattendo il terrorismo internazionale!
Smettila di compiere ogni sorta di operazioni assurde, come, ad esempio, nel 1944, appendendo la PIÙ GRANDE BUGIA ai popoli ceceno-inguscia che abbiamo collaborato con il nazismo nazista, ea febbraio, non avendo alcuna minaccia strategica, al freddo, mandando tutti alla morte apparente nei treni bestiame.
Faccio appello a tutti i popoli europei: vi immaginate come venite sfrattati dal vostro paese, dalle vostre terre dove i vostri antenati hanno vissuto per secoli? E ora vieni sfrattato con un gelo di venti gradi, nessuno sa dove, e almeno un terzo della tua gente muore per strada. Come sarà per te? Riesci a immaginarlo?
Perché tu, il mondo civilizzato, lo permetti? Dopotutto, stai parlando di democrazia, di giustizia, di uguaglianza di tutti i popoli, disse lo stesso Roosevelt: niente può dar luogo a una maggiore illegalità della deliberata privazione delle proprie forze, mentre il dispotismo e la barbarie rimangono completamente armati.
Allora perché non fermi questo impero del male? Siamo le stesse persone di qualsiasi altra persona in Europa e nel mondo, noi, come te, vogliamo vivere, creare ed essere parte di questo mondo. Non vogliamo dissolverci tra il popolo russo, che è ciò che il popolo russo vuole sempre ottenere da tutti.
Rivolgendoci alla comunità mondiale, chiediamo di rivolgere la nostra attenzione alla nostra gente, che non vuole vivere in questo impero malvagio. Non vogliamo essere inviati alle guerre di altri popoli, come sta accadendo in questo momento, non vogliamo che i russi parlino per noi a nome del nostro popolo sull’alta tribuna dell’ONU, non vogliamo essere oppressi da il popolo russo. Vogliamo essere un popolo libero con il nostro stato, perché essere liberi è nella genetica stessa dei ceceni e dei caucasici nel loro insieme. Vogliamo disoccupare il nostro stato, come l’America, l’Inghilterra, la Francia e altri paesi. Ce lo meritiamo. Diciamo solo: PRESTARE ATTENZIONE A NOI, fare i passi che dipendono da te, in modo che in qualche modoper strappare il nostro popolo da questa prigione di nazioni, quando proveremo ancora una volta a ottenere la libertà PER LA TUA VOLONTÀ, fai un PASSO DEGNO!
Società di giovani ceceni che vivono nei paesi europei
Bruxelles, 25 febbraio 2023